By / 23rd Aprile, 2014 / Senza categoria / No Comments

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23 – 25 Maggio 2014

Nella magnifica cornice della sala da ballo affrescata appena restaurata di Palazzo Rospigliosi, nell’ambito della manifestazione dell’8 ° “Tramando e Tessendo 2014”, siamo felici di presentare per la prima volta in Italia, trapunte pittoriche di Annamaria Brenti.
La sua attività si sviluppa lungo due linee principali: la passione per la manipolazione di tessuti come fonte costante di ispirazione tattile e visiva, e l’amore per la sua città adottiva, Firenze, quello in cui si parte è cresciuto e che ha sempre riscosso un grande fonte di ispirazione per lei. “Fiorenza Dentro de la cerchia antica” (Dante, Par.., XV, 97-99), è al centro di questa mostra.

Il suo viaggio quilting inizia con una visione nostalgica del “Florence by Dusk” mentre viveva negli Stati Uniti e aveva appena scoperto quilting, più di due decenni fa; continua in “Almost Home” con una rappresentazione medievale cupa basata sull’affresco nella Sala del Bigallo a Firenze, circondato dalle dolci colline della campagna toscana (con reminiscenze di affresco del Lorenzetti a Siena); essere seguita da Firenze nel Rinascimento ricamati su un intero pezzo di seta sulle linee del 16 ° secolo “Mappa della Catena”, circondato da ghirlande di frutti e fiori come quella nel capolavoro di Luca Della Robbia e ora in Santa Trinita Chiesa, la stessa chiesa dove si era sposata 20 anni fa; per continuare con una visione contemporanea dalle colline di Belvedere e di un inno alle danze Calendimaggio che tradizionalmente celebra l’arrivo della primavera. Che lo spirito è ancora vivo nelle donne danzanti dell’affresco Lorenzetti a Siena, ecco che emerge dalla vegetazione con il lighteness e cambiando tonalità organze che stanno riflettendo nelle pieghe del cielo. Le stesse sete organza illuminano la trapunta Perusia: sulla cima di una collina, gli ultimi raggi di sole alla fine del giorno illuminano i muri delle sue case medievali mentre in fondo alla collina un mosaico romano riflette una visione onirica di Orfeo che suona la lira agli animali incantati. Ancora una volta said Firenze la fonte di ispirazione delle sue trapunte più recenti, più precisamente la “Pala Strozzi” al Museo degli Uffizi di Gentile da Fabriano (i dettagli di cui lei è stato permesso di fotografare con la gentile concessione del Museo, dal momento che non erano disponibili in letteratura). Qui la ricchezza del mondo vegetale è adattato alla versatilità dei tessuti (ma entro i confini delle tradizionali tecniche trapuntatura). E non è un caso che da un certo punto di questa lunga sei anni del progetto, ha trovato ancora una volta la matematica, che è un altro tema ricorrente nel lavoro di Annamaria Brenti, con conseguente “Fiori della mente”, una trapunta trittico, qui in mostra per la prima volta.